“Il rebus dei foreing fighter va risolto, l’unica strada è farli rientrare in Europa e processarli”

L’analisi di Anthony Dworkin (Ecfr): «Sono cifre gestibili: 500 adulti e 750 bambini. Revocare loro la cittadinanza non risolve nulla, serve coraggio politico»

La Turchia minaccia di rispedirli in Europa. L’Iraq non è più disposto a processarli e usa metodi incompatibili con i valori di Bruxelles, mentre in Siria i curdi schiacciati dall’offensiva turca hanno sempre meno forze a disposizione per custodirli e potrebbero alla fine consegnarli al regime di Bashar al-Assad. La questione dei foreign fighters partiti dal Vecchio Continente per combattere nelle file dell’Isis è diventato un rebus senza soluzione.

 

Pubblicato su La Stampa il 06 Novembre 2019

 

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