Secondo un nuovo report di indagine pubblicato dallo European Council on Foreign Relations (ECFR), in Europa si registra un crescente pessimismo riguardo alla guerra tra Russia e Ucraina
Anthony Dworkin, Mats Engström, Carla Hobbs, Rafael Loss, Angela Mehrer, Gosia Piaskowska, Jana Puglierin, Pawel Zerka
Policy Brief
Le coalizioni multilaterali sono sempre più importanti per combattere le sfide globali. L’Europa ha molti potenziali Paesi partner eleggibili – e non ancora coinvolti – ma per distinguersi deve assicurarsi che la sua offerta sia fondata sugli interessi di questi partner e sui propri.
Il Presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni ha ripetutamente ed inaspettatamente sorpreso le controparti europee con il suo allineamento alla comunità occidentale. Con la Presidenza italiana del G7, avrà anche l’arduo compito di mantenere l’unità, tra continue tensioni e sfide crescenti.
Secondo un nuovo report di indagine pubblicato dallo European Council on Foreign Relations (ECFR), in Europa si registra un crescente pessimismo riguardo alla guerra tra Russia e Ucraina
Anthony Dworkin, Mats Engström, Carla Hobbs, Rafael Loss, Angela Mehrer, Gosia Piaskowska, Jana Puglierin, Pawel Zerka
Policy Brief
Le coalizioni multilaterali sono sempre più importanti per combattere le sfide globali. L’Europa ha molti potenziali Paesi partner eleggibili – e non ancora coinvolti – ma per distinguersi deve assicurarsi che la sua offerta sia fondata sugli interessi di questi partner e sui propri.
Il Presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni ha ripetutamente ed inaspettatamente sorpreso le controparti europee con il suo allineamento alla comunità occidentale. Con la Presidenza italiana del G7, avrà anche l’arduo compito di mantenere l’unità, tra continue tensioni e sfide crescenti.
Questa settimana, durante il primo vertice Italia-Africa, il Presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni ha presentato a Roma la tanto attesa nuova strategia italiana verso l’Africa
La saga Orban sottolinea la necessità di prendere decisioni in modo più effettivo all’interno dell’UE – specialmente ora che l’allargamento è tornato pienamente in agenda
La Serbia sta rapidamente virando lontano dal suo percorso verso l’adesione. Le elezioni generali potenzialmente fraudolente del mese scorso e la crescente distanza di Belgrado dalla politica estera dell’UE dovrebbero preoccupare Bruxelles.
Kevin Cunningham, Susi Dennison, Simon Hix, Imogen Learmonth
Policy Brief
Le elezioni europee del 2024 vedranno uno spostamento a destra in molti paesi e potrà significare che una coalizione populista di destra emergerà con una maggioranza per la prima volta
Questa settimana, la Presidente del Consiglio dei Ministri italiana Giorgia Meloni presenterà un urgente e necessario piano strategico per l’Africa. Tuttavia, allo stato attuale, manca una strategia chiara e una necessaria pianificazione.
La politica europea si divide tra “tribù di crisi”, formate da traumi diversi. Il clima e la migrazione sono destinati ad avere un’influenza particolare nelle elezioni del Parlamento europeo di quest’anno.
Gli europei dovrebbero rinunciare a porre il controllo delle loro frontiere nelle mani degli Stati del Mediterraneo meridionale. Dovrebbero invece perseguire misure che leghino l’imperativo a breve termine di ridurre la migrazione irregolare a strategie a lungo termine che riducano la necessità di migrare.
Secondo un nuovo report di indagine pubblicato dallo European Council on Foreign Relations (ECFR), in Europa si registra un crescente pessimismo riguardo alla guerra tra Russia e Ucraina
Anthony Dworkin, Mats Engström, Carla Hobbs, Rafael Loss, Angela Mehrer, Gosia Piaskowska, Jana Puglierin, Pawel Zerka
Policy Brief
Le coalizioni multilaterali sono sempre più importanti per combattere le sfide globali. L’Europa ha molti potenziali Paesi partner eleggibili – e non ancora coinvolti – ma per distinguersi deve assicurarsi che la sua offerta sia fondata sugli interessi di questi partner e sui propri.
Kevin Cunningham, Susi Dennison, Simon Hix, Imogen Learmonth
Policy Brief
Le elezioni europee del 2024 vedranno uno spostamento a destra in molti paesi e potrà significare che una coalizione populista di destra emergerà con una maggioranza per la prima volta
La politica europea si divide tra “tribù di crisi”, formate da traumi diversi. Il clima e la migrazione sono destinati ad avere un’influenza particolare nelle elezioni del Parlamento europeo di quest’anno.
Gli europei dovrebbero rinunciare a porre il controllo delle loro frontiere nelle mani degli Stati del Mediterraneo meridionale. Dovrebbero invece perseguire misure che leghino l’imperativo a breve termine di ridurre la migrazione irregolare a strategie a lungo termine che riducano la necessità di migrare.
Una nuovo power audit della posizione degli Stati membri in merito all’allargamento dell’UE mostra un ampio consenso sulla sua necessità geopolitica, ma forti disaccordi sulle modalità di preparazione dell’UE. Per compiere progressi credibili, gli Stati membri dell’UE devono concordare una tabella di marcia che affronti le loro contrastanti preoccupazioni alla riunione del Consiglio europeo di dicembre.
Un nuovo sondaggio d’opinione globale di ECFR rivela che molte persone al di fuori dell’Occidente vogliono l’Europa e gli Stati Uniti nella loro vita per tutto ciò che hanno da offrire, ma questo non si traduce in un pieno allineamento politico. I cittadini preferiscono invece un accordo “à la carte”, in cui i loro governi scelgono pragmaticamente i loro partner a seconda della questione da trattare
Marie Dumoulin, Lykke Friis, Gustav Gressel, Leo Litra
Policy Brief
L’UE deve impegnarsi nell’immediato per la sicurezza dell’Ucraina e nel lungo termine per il suo futuro nell’UE. Altrimenti rischia di alienare gli stessi ucraini che ha promesso di supportare.
Aslı Aydıntaşbaş, Julien Barnes-Dacey, Susi Dennison, Marie Dumoulin, Frédéric Grare, Mark Leonard, Theodore Murphy, José Ignacio Torreblanca
Policy Brief
Le Middle powers stanno riformando un mondo frammentato per cui l’Europa è mal preparata. Per proteggere i propri interessi e valori, l’UE ha bisogno di una strategia in politica estera che tenga conto della sua ampia gamma di interdipendenze.
La guerra in Ucraina ha portato a livelli di cooperazione tra Russia e Iran mai visti prima. Il rinnovato legame rappresenta una minaccia diretta ai Paesi europei, che dovrebbero attivarsi adesso per attenuarne le criticità.
Il Presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni ha ripetutamente ed inaspettatamente sorpreso le controparti europee con il suo allineamento alla comunità occidentale. Con la Presidenza italiana del G7, avrà anche l’arduo compito di mantenere l’unità, tra continue tensioni e sfide crescenti.
Questa settimana, durante il primo vertice Italia-Africa, il Presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni ha presentato a Roma la tanto attesa nuova strategia italiana verso l’Africa
La saga Orban sottolinea la necessità di prendere decisioni in modo più effettivo all’interno dell’UE – specialmente ora che l’allargamento è tornato pienamente in agenda
La Serbia sta rapidamente virando lontano dal suo percorso verso l’adesione. Le elezioni generali potenzialmente fraudolente del mese scorso e la crescente distanza di Belgrado dalla politica estera dell’UE dovrebbero preoccupare Bruxelles.
Questa settimana, la Presidente del Consiglio dei Ministri italiana Giorgia Meloni presenterà un urgente e necessario piano strategico per l’Africa. Tuttavia, allo stato attuale, manca una strategia chiara e una necessaria pianificazione.
Il G20 ha svelato piani per un corridoio commerciale che, collegando l’India con l’Europa attraverso il Golfo, potrebbe fare concorrenza alla BRI cinese. Ma rimangono sfide dal punto di vista economico e finanziario.
L’adesione dell’Italia alla BRI rischia di danneggiare le sue relazioni con i partner del G7. È tempo che l’Italia si distanzi con cautela dall’iniziativa.
Per sostenere la transizione energetica, l’Unione e i suoi Stati Membri devono rafforzare le iniziative di “friend-shoring” con Paesi del sud globale. Le materie prime critiche, l’agricoltura sostenibile e le tecnologie rinnovabili mature sono tre aree di promettente collaborazione economica con pochi rischi.
Gli sforzi italiani per instaurare relazioni bilaterali con altri Stati europei non hanno ancora dato risultati concreti. Ma questa volta potrebbe andare diversamente.
Istituto Affari Internazionali, Via dei Montecatini 17, 00186 Rome
ECFR Rome
Italy’s leaders are confronting a decision about whether to withdraw from a memorandum of understanding with China on the Belt and Road Initiative (BRI) before…
In vista delle elezioni europee del 2024, la disinformazione si conferma una delle sfide che Italia ed Europa devono affrontare con grande urgenza. Per…
Expert workshop on a new Mediterranean agenda for the EU, organized by the Rome office of ECFR and the Regional Program Political Dialogue South Mediterranean of the Konrad-Adenauer- Stiftung (KAS PolDiMed)
L’incontro, organizzato dal mensile Africa e Affari, da Confindustria Assafrica e Mediterraneo e da ECFR con il sostegno di Lufthansa Group e di Assolombarda, ha l’obiettivo di analizzare le ragioni politiche dietro il Global Gateway
Tavola rotonda su sfide e opportunità per il Nord Africa organizzata dal Centro Studi Americani in collaborazione con l’Ufficio di Roma di ECFR, ENI e Atlantic Council
The discussion, organized by the Rome Office of the European Council on Foreign Relations (ECFR) and LUISS School of Government, features the presentation of ECFR’s 2023 European Sentiment Compass
Roma, Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale
ECFR Rome
La conferenza è l’evento finale del progetto “Rome Foreign Policy Club: Gruppo di riflessione strategica su Italia, multilateralismo e interconnessioni”, con focus sugli scenari globali e per il Mediterraneo allargato dopo l’invasione dell’Ucraina
The second edition of the Tech & Foreign Policy Summit is organised by the Rome office of ECFR with the support of the Compagnia di San Paolo Foundation and the Italian Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation and in collaboration with the Post Conflict Operations Study Centre (PCOSC) of the Training Command and Application School of the Italian Army
Nell’attuale contesto internazionale, le relazioni dell’Europa con le potenze globali stanno cambiando rapidamente, e la loro evoluzione rappresenta un elemento di analisi ineludibile nel delineare la strategia di politica estera dell’UE
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Sui media
È difficile pensare che gli Houthi abbiano le capacità e la tecnologia per colpire dei cavi sottomarini a quella profondità
Arturo Varvelli commenta l’attacco a Odessa a poca distanza dal presidente ucraino Zelensky, in visita con il primo ministro greco Mitsotakis
Le ultime informazioni portano a pensare che sia plausibile che sia stata Rubymar, il cargo andato alla deriva e poi affondato dopo essere stato colpito dai missili degli Houthi, a danneggiare i cavi
Alberto Rizzi commenta i danni ai quattro cavi nel Mar Rosso dove passa un quarto del traffico Internet tra Europa ed Asia
Non sarebbe la prima volta che attori interni libici sostengono in qualche modo di volersi unire e poi disattendono invece queste chance e queste possibilità
Teresa Coratella commenta la posizione di Giorgia Meloni in Europa e il suo rapporto con Ursula Von Der Leyen
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